In questo articolo, rispondo alle domande che mi sono state poste attraverso un mio post su YouTube e Instagram, in cui invitavo gli iscritti al canale 99 Caffè a farmi domande sul mondo del caffè. Spero che questo articolo possa essere utile a chi ha posto le domande e a tutta la community!
Quanto dovrebbe costare un giusto espresso? E perché nessun bar offre un caffè di qualità superiore, anche se dovesse farlo pagare quei 20 centesimi in più?
Con questa domanda andiamo a toccare un argomento amplissimo: quello del costo dell’espresso al bar. La media del costo di un caffè al bar in Italia si aggira intorno a 1 euro (andiamo da 1,20€ di media a Bolzano fino agli 80 cent di media a Catanzaro).
E’ vero che i bar, in genere, non osano; ovvero, offrono una singola miscela di caffè, di qualità media, e la fanno pagare quel prezzo standard intorno all’euro. Secondo me, questo è un limite: perché non offrire anche un caffè di qualità superiore?
Il passo che i bar dovrebbero compiere, quello che consiglio ai bar che acquistano il mio 99 Caffè, è quello di affiancare alla loro miscela standard, quella che costa 1 € a caffè, una miscela di qualità, il cui prezzo può essere più alto perchè, appunto, giustificato dalla qualità e dalla ricercatezza. Affiancare quindi un secondo macinino con una miscela speciale e prelibata e magari farla pagare 1,5 euro.
Questa modalità è già in uso, per esempio, negli Starbucks, dove il cliente può richiedere un caffè speciale e lo paga un po’ di più. Vedrete che i vostri clienti apprezzeranno e saranno disposti a pagare un po’ di più per avere un prodotto migliore e differente.
A quando le recensioni sui caffè in cialde di piccole torrefazioni?
Parlare della qualità, del gusto, e delle mie opinioni sulle diverse miscele di caffè è un po’ difficile, perchè non tutte le aziende sono aperte alle critiche. Ho già ricevuto delle querele da parte di produttori ai quali non era piaciuto quello che avevo detto sul loro prodotto nel corso dei miei video.
In secondo luogo, io – che sono un torrefattore e produco e distribuisco il mio caffè – sono sicuramente di parte. Quindi, andare a giudicare il lavoro degli altri mi mette in una posizione difficile. Il gusto, poi, è soggettivo: è sempre una questione di ciò che mi piace che non necessariamente è quello che può piacere a voi… cmq valuterò se fare un video del genere in futuro.
Quando recensirai la macchinetta del caffè Aroma Kicco?
L’Aroma Kicco è la stessa macchina dell’Aroma Plus, che ho già recensito qui. Le due macchine hanno lo stesso gruppo e funzionano allo stesso modo. Le uniche differenze sono nell’estetica e nel serbatoio: mentre l’Aroma Plus ha un serbatoio in vetro, la Kicco ce l’ha nascosto all’interno della scocca ed è in plastica. Inoltre la Kicco ha una estetica molto variegata e raffinata. Le trovate entrambe in vendita sul mio sito con garanzia ufficiale e la mia assistenza diretta per qualsiasi dubbio o problematica.
Potresti spiegare il metodo di decaffeinizzazione?
Il caffè decaffeinato si può fare in tanti modi. Per la mia Miscela Pensiero, io faccio una decaffeinizzazione ad acqua, il metodo più naturale per rimuovere la caffeina. Si tratta quindi di “decaffeinare” i chicchi verdi del caffè che poi seguono un processo di tostatura identico a quello del caffè normale. In questo modo, il caffè non contiene caffeina e non perde qualità.
Ci sono aziende che, invece, utilizzano solventi per decaffeinare. La legge consente di utilizzare questi prodotti, per cui non direi che si possano ritenere dannosi per la salute.
Mi piacerebbe porre l’attenzione anche sulla qualità del caffè decaffeinato e sfatare un mito: il decaffeinato non si riconosce all’assaggio. E’ impossibile, perchè la caffeina non apporta sapore, per cui – anche se la tolgo – il sapore del caffè non cambia.
E’ vero, però, che a volte si assaggia un decaffeinato che è meno buono del caffeinato: questo, però, non dipende dalla decaffeinizzazione, ma dalla qualità del caffè. Molte aziende hanno più interesse a curare la qualità del caffè normale rispetto al decaffeinato, perchè è il caffè classico il prodotto di punta e ne vendono in proporzione infinitamente di più rispetto al decaffeinatoo.
Un altro motivo per cui un dek può essere meno buono di un caffè normale è che, semplicemente, si consuma di meno, la confezione rimane aperta per tanto tempo, il caffè si ossida e perde di qualità. Proprio per questo anche ai bar io consiglio le cialde di decaffeinato perché essendo confezionate singolarmente mantengono tutte le proprietà nel tempo e l’azoto nelle bustine impedisce all’ossigeno di entrare ed ossidare.
Qual è la differenza tra un caffè tostato a legna e uno tostato col bruciatore a gas?
A queste due tipologie di tostatrici posso aggiungerne un’altra: la tostatura con resistenza elettrica.
Il tostato a legna fa molto poesia, ma non ti permette di ottenere risultati precisi e ripetibili. Per me, il caffè è una scienza, e il grafico di una curva di tostatura è qualcosa di rigido e da rispettare assolutamente per ottenere un ottimo risultato. Per rispettare la curva di tostatura, si devono impostare dei parametri di tempo e temperatura all’interno della macchina di tostatura. Con il tostato a legna è difficile essere così precisi; serve sicuramente tanta esperienza, ma il rischio di fare errori è molto più alto.
Per la tostatura del mio 99 Caffè, io ho scelto la macchina più tecnologica in circolazione (la K3 di Ing. Napoli), proprio per essere in grado di gestire la tostatura con precisione e nei minimi dettagli.
Dove posso comprare un buon caffè verde e una tostatrice domestica?
Il caffè verde è disponibile sul mio sito! Chi ha una tostatrice, può acquistare da lì il caffè verde da tostare a casa.
Per quanto riguarda la tostatura fai-da-te a casa ne ho viste di tutti i colori: in padella, con la macchina del pop corn, con macchine che sono piatti rotanti che si scaldano. QUesti metodi sono un po’ troppo “caserecci”; per ottenere un buon risultato il mio consiglio è la tostatrice semiprofessionale Gene Coffee Roaster. Costa un po’ di più ma è l’unica opzione per ottenere un buon risultato a casa.
Per ottenere un buon risultato, tuttavia, non ci si può improvvisare piccole torrefattori: la tostatura del caffè è complessa, per ottenere un risultato buono dovete anche studiare e informarvi. Vi consiglio il libro di Andrej Godina che sicuramente il riferimento in Italia per quanto riguarda il mondo del caffè: https://amzn.to/3furDiJ
Qual è la migliore macchina a capsule? Ne vorrei una con cappuccinatore.
Innanzitutto, sconsiglio sempre le macchine che fanno più di una cosa: non ce ne sono in commercio che fanno sia un buon caffè che un buon latte montato. Per cui, il mio consiglio è di acquistare un cappuccinatore e una macchine per il caffè.
Per scegliere la migliore macchina di caffè, a capsule o cialde, vi rimando alla classifica delle migliori macchine per caffè che ho già fatto, disponibile sia sul blog che in formato video su YouTube.
Quanto è affidabile Nespresso? Perchè la gente è da qualche tempo che ne parla male?
Non me la sento di criticare Nespresso. E’ vero che più di qualcuno si è trovato male con ordini, spedizioni, rimborsi mai effettuati; in questo caso, vi consiglio di acquistare su Amazon, che col servizio Prime in genere riesce a coprire questi problemi.
Per quanto riguarda la qualità del caffè, quello delle capsule Nespresso non è un caffè forte e corposo. Non è un difetto del caffè, è la sua caratteristica. Chi ama il caffè forte e corposo, dovrebbe optare per una compatibilità diversa da quelle delle capsule Nespresso, oppure optare per brand di caffè – come 99 Caffè o Borbone – che riescono a portare più corpo su un caffè erogato con capsula Nespresso rispetto all’originale.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto, per altre vostre domande e curiosità non esitate a scrivermele nei commenti a questo articolo o sui miei social 😊
Vi aspetto
Claudio