La macchina giusta per l’esigenza giusta
Quale è la macchina migliore per il caffè? Cialde o capsule? È la domanda ricorrente che mi ponete in tanti ogni giorno… Il mercato del caffè monoporzionato è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, per cui in commercio troviamo tantissimi brand e altrettanti tipi di macchine del caffè. Ma qual è la migliore?
La miglior macchina di caffè in assoluto non esiste. Esiste la più adatta alle esigenze di ognuno: lo spazio che hai a disposizione in cucina o il numero di caffè che la macchina dovrebbe erogare al giorno… sono parametri e necessità come queste che devono determinare la tua scelta, ma non solo, io ad esempio cerco di evitare il più possibile la plastica, amo i serbatoi in vetro a vista che mi permettono di capire quando vanno riempiti… Poi c’è da valutare il numero di caffè che si fanno in un giorno, magari si è in ufficio dove si fanno raffiche di caffè ravvicinati e non c’è tempo per aspettare l’accensione della macchina…
Le nostre esigenze sono il punto di partenza della scelta della nostra macchina del caffè. Questo articolo, allora, nasce con l’obiettivo di aiutarti a scegliere la migliore macchina di caffè per le tue esigenze.
Macchina del caffè: come scegliere
Oltre allo spazio a disposizione, gli aspetti da tenere in considerazione nella scelta della macchina del caffè sono principalmente due.
Caffè o bevande?
La prima cosa da tenere in considerazione è se necessiti di una macchina per fare solo caffè o anche altre bevande. A seconda della risposta a questa domanda, potrai dirigere la tua attenzione verso un tipo di macchinette piuttosto che altre. Macchine del caffè a cialde, o Nespresso o Lavazza a modo mio nascono per erogare ottimi caffè. Macchine Dolce Gusto nascono invece per erogare discreti caffè ma soprattutto ottime bevande.
Quanti caffè al giorno?
Alcune macchine del caffè sono pensate per un utilizzo casalingo e per pochi caffè al giorno, mentre altre hanno caratteristiche e struttura adatta ad erogare un caffè dietro l’altro. Ad esempio le macchine ufficio possono rimanere sempre accese così da trovarle sempre pronte ad erogare, e solitamente hanno serbatoio di acqua e serbatoio raccolta acque grigie più capienti e facili da pulire.
Sei impaziente? Ami che la macchina sia pronta in un baleno?
Allora probabilmente dovrai andare su macchine più energivore in termini di assorbimento (oltre i 1000w) ma in cambio avrai tempi di accensione inferiori al minuto!
Sei amante del rispetto dell’ambiente?
Preferirai macchine in allumino e acciaio, con serbatoi in vetro e magari a cialde, che si trovano compostabili molto più facilmente che le capsule. Qualche brand ha iniziato a fare capsule compostabili, ma le capsule sono sempre erogate da macchine “plasticose”.
Una volta che hai ben presente la tua risposta a queste domande, potrai orientarti meglio nella scelta della macchina del caffè.
Le macchine del caffè superautomatiche
Le macchine del caffè superautomatiche sono quelle nelle quali viene inserito il caffè direttamente in grani. La macchina macina il grano al momento, lo trasforma in polvere che poi andrà in infusione per erogare il caffè.
Le macchine superautomatiche sono anche le più care (con un prezzo che parte da circa 300 euro).
Queste macchine non sono tra le mie preferite. Hanno, innanzitutto, un tempo di apprendimento molto elevato: si deve regolare bene la macinatura per permettere l’erogazione di un buon caffè. La regolazione della macinatura è un procedimento lungo, si devono testare tanti caffè e trovare l’equilibrio giusto per i vostri gusti. Questo significa anche che, ogni volta che cambiate caffè in grani, dovrete regolare nuovamente la macinatura. Inoltre, le superautomatiche sono difficoltose da pulire: per questo, non la consiglio a chi non vuole preoccuparsi più di tanto della macchina del caffè una volta acquistata.
Un ulteriore difetto è anche quello dell’impossibilità di fare un decaffeinato o un’altra bevanda: una volta che c’è quel caffè in grani dentro la macchina, si può erogare solo quello.
Spesso inoltre pensiamo alla qualità di una macinatura fatta al momento ma dimentichiamo che del male che fa al caffè e ai suoi aromi, rimanere in un contenitore come quello delle macchine e rischiare l’ossidazione… Meglio quindi sempre riempirle con poco caffè oppure avere un consumo tale da non farlo stazionare troppo in attesa di essere macinato.
Macchine del caffè polivalenti
Le macchine del caffè polivalenti si riconoscono per la presenza del braccio al cui interno può essere inserito sia il caffè in polvere che la cialda.
Anche questa è una macchina che non consiglio, specialmente se si vuole fare il caffè in cialda. Queste macchine non sono nate per erogare caffè in cialda e necessitano di un adattatore per inserirla. Molto spesso l’adattatore non riesce ad ospitare alla perfezione una cialda e non presserà mai la cialda come un pressa-cialde di una macchina ese 44mm disegnata e costruita con questo specifico obiettivo. All’interno di un adattatore, l’acqua tenderà a passare dove trova meno resistenza, quindi – visto che l’adattatore non combacia alla perfezione – negli angoletti dove non c’è il caffè. Di conseguenza, il caffè erogato risulterà più acquoso rispetto a un caffè fatto con la stessa cialda ma con una macchina a cialde.
Tuttavia, consiglierei le macchine a polivalenti a chi è appassionato di caffè e vuole divertirsi a trovare il giusto equilibrio nella dosi e la giusta manualità. E’ da tenere presente che con questo tipo di macchine, il caffè migliore è quello macinato specificatamente per espresso. E’ un caffè macinato più fino di quello che si usa per il caffè in moka. Per chi vuole quindi divertirsi a fare il “barista” in casa, è sicuramente la scelta giusta, considerate però che tipicamente sotto i 200 euro parliamo di macchine low cost di qualità discutibile… è importante ricordare che per la riuscita di un buon caffè bisogna trovare il giusto mix tra scelta della miscela con la giusta macinatura (se lo macinate voi fate tante prove per cercare il giusto grado di macinatura), pressate con la giusta pressione avendo prima distribuito uniformemente il panetto di caffè e monitorate i grammi che inserite nel filtro e il tempo di erogazione. Solo così riuscirete a fare un espresso degno di questo nome.
Macchine per caffè monoporzionato in cialde e capsule
Tutto il mondo del caffè monoporzionato è il più adatto a chi ama la praticità. All’interno di questo mondo esistono diverse realtà, ognuna delle quali è più adatta a determinate esigenze.
Dolce Gusto
Per chi ama le bevande, oltre che il caffè, consiglio la macchina Nestlè Dolce Gusto.
La capsula si riconosce per le dimensioni: è più grande di quelle standard perchè è proprio pensata per contenere solubili per altre bevande, oltre che per il caffè. Il grande vantaggio della Dolce Gusto è che l’unica parte a contatto con il liquido è il beccuccio della cialda; questo fa sì che cambiando bevanda, non si ha il sentore della bevanda precedente all’interno della tazza. Con altre macchine, invece, c’è il rischio che un thé fatto subito dopo un caffè abbia un retrogusto di caffè.
La macchina Dolce Gusto è molto alta: è proprio pensata per poter inserire tazze ampie per tisane, té e qualsiasi tipo di bevanda – ce ne sono veramente tante disponibili! Amerete il ginseng che sembrerà come quello del bar, scoprirete altre ottime bevande come Nocciolino, orzo, Cappuccino, tisane a vari gusti, Unicorn Milk e tanti altri.
La Dolce Gusto è anche l’unica macchina che ha l’erogazione fredda, il ché è adatto per alcune capsule e create per una erogazione fredda.
Per chi ama le bevande, quindi, non c’è scelta migliore della Dolce Gusto. Per chi invece vuole dare priorità al caffè, ce ne sono di più adatte che scopriremo di seguito.
Macchine Espresso Point
Questa e quelle che seguono sono tutte macchina che consiglio a chi è interessato esclusivamente al caffè.
L’Espresso Point è una compatibilità storica di Lavazza nata per caffè ma anche altre bevande e utilizzata sempre da macchine molto robuste. L’ultima macchina Espresso Point messa in commercio non è la degna erede delle precedenti: le macchine precedenti erano solide, fatte per durare nel tempo e di facile manutenzione. L’Espresso Point in commercio, la EP MINI, invece, ha una struttura molto meno robusta ed è difficile da riparare.
Tuttavia, rimane la macchina del caffè perfetta per tutti coloro che non riescono a staccarsi dal gusto Espresso Point. A chi non ha questa particolare esigenza, invece, consiglio di orientarsi su uno dei modelli a seguire.
Lavazza A Modo Mio
La compatibilità Lavazza A Modo Mio ha permesso di avere una capsula grande che contiene i 7 grammi, lo standard italiano per un buon caffè. Esistono alcune versioni di macchine Lavazza per la compatibilità A Modo Mio (la Minù, Jolie, Tiny e tante altre) e tutte quante erogano un buon caffè.
Lavazza Tiny e Minù sono le più economiche in assoluto sul mercato e sono particolarmente adatte per chi non ha molto spazio in cucina e fa pochi caffè al giorno. Sono infatti macchine “lente”: tra un caffè e l’altro si deve aspettare un po’ e per questo non sono assolutamente adatte per un uso in ufficio.
Nespresso
Le macchine del caffè Nespresso sono qualitativamente leggermente migliori delle Lavazza A Modo Mio: sono costruite un po’ meglio, sono molto solide, ed hanno alle spalle tutta l’esperienza del brand che è stato un po’ il pioniere del mondo del monoporzionato con il lancio delle prime capsule nel lontano 1986. Ha anche delle funzioni in più rispetto alla A Modo Mio grazie e dei bottoni programmabili, anche nella versione entry-level.
Sia per le A Modo Mio, sia per le macchine Nespresso, consiglio le versioni base. Per entrambe le macchine sono disponibili le versioni che costano di più, ma queste aggiungono solo funzioni superflue e il prezzo aggiuntivo non si traduce in una qualità del caffè erogato in tazza migliore. La Nespresso Inissia – la più economica del mondo Nespresso – è quella che consiglio di più a tutti coloro che optano per questa compatibilità.
La Nespresso utilizza una capsula più piccola rispetto alla A Modo Mio (soli 5g), ma il risultato che le macchine Nespresso riescono a portare in tazza con queste capsule è comunque molto buono. Ci sono anche altre bevande disponibili in capsule Nespresso, ma si riescono a fare solo porzioni molto ridotte proprio a causa delle dimensioni della capsula.
Le macchine Nespresso riescono a fare tanti caffè di seguito senza surriscaldarsi, ma le consiglierei ancora per un uso casalingo. Per gli utilizzi all’interno di uffici, dove si fanno tanti caffè al giorno, le migliori sono le macchine a cialde.
Macchine a cialde
L’estrazione a cialde è quella più simile all’espresso da bar: la cialda si inserisce in un pressa-cialde che la chiude ermeticamente in modo che tutta l’acqua attraversi il caffè e ne esca un risultato in tazza come al bar.
Le macchine a cialde sono tutte Made in Italy, hanno una grande robustezza e una grande affidabilità. Sono anche di facile manutenzione e fatte per durare nel tempo. Sono macchine che costano di più di quelle a capsule “entry-level” che abbiamo già visto. Se una Lavazza A Modo Mio o una Nespresso costano sui 60 euro, una macchina a cialde costa tra i 100 e 120 euro. D’altra parte, però, le cialde costano meno delle capsule (circa 5 centesimi in meno a cialda); con le macchine a cialde si risparmia, ma per un utilizzo casalingo il risparmio effettivo comincia ad arrivare dopo un anno o una anno e mezzo di utilizzo della macchina.
Un altro aspetto importante delle cialde è che non sono fatte di plastica e non vi è presenza di colla : le cialde sono fatte di una garza accoppiata a pressione e sono quindi le più ecologiche (sono anche compostabili).
A chi ha bisogno di fare solo caffè e vuole un caffè buono e simile a quello del bar consiglio sicuramente le macchine a cialde, anche se il costo iniziale può essere un po’ superiore a quello di una macchina a capsule. Per decidere quale tra le macchine a cialde è la più adatta alle proprie esigenze, rimando a tutte le mie recensioni specifiche per ogni macchina.
Consultarle è sicuramente il modo migliore per scegliere la macchina a cialde più adatta a te.
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Le macchine a cialde sono anche le più adatte per chi fa tanti caffè al giorno sia a casa che in ufficio. Possono rimanere accese h24, sono molto resistenti, e non soffrono per il surriscaldamento.
Osservazioni Finali
Oltre alle macchine del caffè delle quali ho parlato, esistono sul mercato altri tipi di macchine e altri formati di capsule che sono diversi da quelli standard e più diffusi dei quali ho parlato in questo articolo. Per questi tipi di compatibilità come ad esempio Segafredo Esse, Bialetti, Caffitaly, FiorFiore Coop, Aroma Vero, si trovano macchine a prezzi stracciati in offerta nei supermercati (anche 20 euro). Il grande svantaggio di queste macchine è che non troverete capsule o cialde compatibili dei brand di caffè più conosciuti, come Borbone o Lavazza. Se volete optare per una di queste, controllate la compatibilità prima dell’acquisto, quali cialde o capsule potrete acquistare e quanto costano. Spesso queste compatibilità chiuse, infatti, vendono una macchina a prezzi bassissimi, ma poi sarete costretti ad acquistare esclusivamente quel tipo di caffè che costa molto di più e non potrete scegliere liberamente da che torrefazione acquistare. Le torrefazioni producono tipicamente per le compatibilità principali quali Nespresso, Lavazza a Modo mio, Cialde e Dolce Gusto.
Il mio consiglio finale quindi è quello di non acquistare una macchina del caffè solo perchè è in offerta e costa poco, ma tenete conto di tutti gli aspetti di cui abbiamo parlato in questo articolo!
Vi aspetto nei commenti per aiutarvi nella scelta e sul mio canale youtube per le recensioni!
Claudio
Ottima Guida
Grazie mille!!!
Era la guida che cercavo!
grazie!!