La Storia di Caffè Borbone
Caffè Borbone nasce dal 1997 sotto il nome società “L’Aromatika srl” dall’idea di Massimo Renda, tutt’ora socio lavoratore in caffè Borbone nonostante parte dell’azienda sia stata acquisita da “Italmobiliare” del gruppo Pesenti che detiene il 60% di Aromatika. Non tutti sanno che il nome “Borbone” venne lanciato nel 2000.
Massimo Renda ha nel suo curriculum un inizio di carriera da giovane nella torrefazione dello zio, la Caffen. In questa azienda, che allora era dedicata esclusivamente alla vendita di caffè per bar, Massimo intuì e propose allo zio di sviluppare il business del caffè “automatico” nei distributori ma la sua proposta non venne accolta di buon grado, ma ciononostante Massimo proseguì nel suo lavoro di convincimento verso lo zio e inizio ad installare distributori automatici di macchine da caffè a marchio Saeco.
Con il tempo e il successo delle prime macchine a cialde distribuite da Renda con i suoi agenti per tutta Napoli, nacque “L’Aromatika srl”, che iniziò facendosi produrre le cialde, ma con il tempo e la tenacia acquistò una prima macchina incialdatrice, sovradimensionata rispetto alle vendite del momento. Fu quello un ulteriore stimolo per Massimo Renda per costruire una squadra di vendita ancora più forte.
Nacque la prima miscela, la Blu, ispirandosi al colore del marchio Borbone, seguita dalla miscela Rossa, più economica e poi dalla Oro, più pregiata e costosa.
Dal 1997 ad oggi è la storia di una azienda dal successo incredibile, inserita nella TOP europea per la sua crescita costante a 2 cifre che l’ha fatta passare in 7 anni da 10 a 160 dipendenti, da 19 milioni a 130 milioni.
Il nome nasce dalla tradizione Napoletana del caffè già presente in epoca Borbonica, dove Napoli era la prima città d’Italia, la seconda d’Europa e quinta nel mondo e il suo porto raccoglieva caffè provenienti da tutto il mondo.
Oggi Borbone è leader italiano del monoporzionato con numeri incredibili sia per capsule che per cialde.