Il nome Faber Mini SLOT sulla scatola di questa macchina per il caffè viene da pensare che la Faber Mini Slot sia semplicemente una versione dalle dimensioni ridotte della Faber Slot Plast.
La Mini è in effetti più piccola della Faber Slot, ma le differenze vanno anche oltre. In questo articolo voglio proporre una recensione della Faber Mini Slot e un confronto con la sorella maggiore Faber Slot Plast.
E’ solo questione di taglia o ci sono altre differenze?
Faber Mini Slot: Dimensioni
Come accennato, l’aspetto della Faber Mini Slot somiglia tantissimo a quello della Faber Slot Plast: la forma è praticamente la stessa, ma in formato ridotto. La versione Mini di questa macchina per caffè, infatti, misura 18 X 25 X 26 cm. Nonostante la piccola stazza, la Faber Mini Slot pesa ben 4 kg: il peso – elevato rispetto alle dimensioni – è indice della qualità costruttiva della macchina.
Test tazza da cappuccino
Come (quasi) tutte le macchine per il caffè dalle dimensioni ridotte, anche la Faber Mini Slot è bocciata al test tazza da cappuccino. Non c’è spazio per una tazza di dimensioni superiori a quelle da caffè sotto al beccuccio, a meno che non si sfili la griglia sottostante, privandosi però del raccogligocce… non è una cosa che consiglio.
Serbatoio e raccoglitore acque grigie
La Faber Mini Slot ha un serbatoio piuttosto grande per le dimensioni della macchina: ha una capacità di un litro. Quando solleviamo il coperchio nella parte posteriore della macchina per il caffé, in realtà vediamo un serbatoio diviso in due parti: uno è quello per le acque chiare, mentre quello più piccolo (0,5 litri) è riservato alle acque grigie (quelle che la macchina scarica dai tubicini dopo l’erogazione del caffè). Invece che raccogliere le acque sporche verso il basso nel raccoglitore, come tutte le sue concorrenti, questa macchina per il caffè ha un reflusso verso l’alto e sulla parte posteriore. Questo risulta scomodo perchè quando si vuole riempire il serbatoio acqua pulita o svuotare quello acqua sporca, essendo un unico “pezzo” è veramente difficile e scomodo… Una soluzione di compromesso per contenere le dimensioni ma che non amo.
La Faber Slot Plast ha invece un serbatoio classico estraibile dalla capacità di 1,4 litri, e un sistema di raccolta delle acque grigie tutto frontale, sia dal beccuccio che dallo sfiato. La griglia frontale per la raccolta è comunque molto ampia, facile da estrarre e da pulire.
Voltaggio e caratteristiche
L’assorbimento della Faber Mini Slot è di 500 Watt, lo stesso della Faber SLOT. Si tratta forse di aspettare un minuto in più durante l’accensione rispetto a macchine con potenza maggiore, ma il consumo energetico è minore con conseguente risparmio sulla bolletta!
Anche la potenza di pompa è la stessa: 15 bar, quella ottimale per l’erogazione a cialda. Questo rivela il fatto che le componenti tra la mini e la sorella maggiore siano in comune sotto questo punto di vista.
Gruppo e pressa cialda
Per quanto riguarda gruppo e pressa cialda, la Faber Mini Slot lo eredita direttamente dalla Faber Slot Plast: un unico gruppo con pressa cialda regolabile in ottone. E’ anche dotata di termostato tradizionale di 95°C, una media perfetta tra le temperature di 93° e 98° che si trovano nelle migliori macchine per caffè.
Versioni disponibili
Faber ha realizzato una sola versione della Faber Mini Slot, l’unica personalizzazione possibile è la scelta del colore: la parte centrale della macchina per il caffè rimane bianca, mentre le due fasce laterali sono disponibili nei colori Grigio Perlato, Bianco Puro, Corallo, Avorio, Blu Oltremare, Nero Opaco, Borgogna.
Al contrario, per la Faber SLOT sono disponibili tantissime versione: Deluxe, Inox, Plast e americano.
Tempo prima accensione
Il mio test con cronometro alla mano ha rivelato che la Faber Mini Slot, dopo l’accensione, è pronta per il primo caffè dopo meno di due minuti: per la precisione, un minuto e trenta secondi, un tempo perfettamente in linea con l’assorbimento ridotto di questa macchina.
Funzionamento
Il funzionamento della Faber Mini Slot è semplicissimo: si basa su due pulsanti e una leva.
I due pulsanti sono quello di accensione e erogazione. Una volta premuto il tasto di accensione, dovremmo attendere che la macchina del caffè si scaldi a raggiunga la temperatura ottimale per erogare un caffè ideale. Una spia che si trova proprio accanto al pulsante di accensione ci avverte, spegnendosi, che la macchina è pronta per erogare il primo caffé.
Per inserire la cialda, occorre semplicemente sollevare la leva – molto più piccola e “delicata” rispetto a quella della Faber SLOT – inserire la cialda e abbassare la leva in modo da pressare la cialda. A questo punto, non ci resta che premere il pulsante di erogazione. Per interrompere l’erogazione, dobbiamo premere lo stesso pulsante una seconda volta.
Non dimenticare di rimuovere la cialda dopo aver erogato il caffè altrimenti si seccherà e rischierà di rovinare la guarnizione.
Temperatura prima erogazione
Il mio semplicissimo test con termometro alla mano ha rilevato una temperatura sul primo caffè (dopo l’accensione della macchina) di 55°C. Come al solito, ho anche erogato un secondo caffè per confrontare temperatura e corposità rispetto al primo. Il secondo caffè non solo è più caldo (64°C) ma ha anche una colorazione e una corposità più intensa. Per questo tipo di “trucco” su come erogare un caffè alla temperatura perfetta vi rimando all’articolo e al video che ho fatto su questo argomento.
Manutenzione e Dolcificazione
Come per tutte le macchine per caffè a cialde – e quindi sia per la Faber Mini Slot che per la Slot Plast – la manutenzione è molto importante. Il mio consiglio è quello di eseguire una decalcificazione ogni mese.
Per quanto riguarda la manutenzione, oltre la decalcificazione periodica e l’accortezza di utilizzare acqua minerale in bottiglia nel serbatoio, c’è poco altro da fare: l’unico difetto che le macchine per caffè a cialde possono presentare è infatti proprio l’ostruzione dei dotti a causa del calcare.
Come sempre vi consiglio un decalcificante ECO Friendly e vi suggerisco quello da me provato che trovate a questo link.
Prezzi
La differenza di prezzo tra la versione mini e quella standard non è elevatissima, per cui più che un effettivo risparmio la scelta sulla mini piuttosto che sulla Slot Plast standard va presa più per una questione di spazi e utilizzo. Possiamo considerare una cifra di circa 120 euro per l’acquisto della Slot mini. La trovate sul mio sito: https://www.lovetheitalianfood.com/it/cialde-ese44/2530-macchinetta-cialde-ese-44mm-slot-mini-plast-faber-8026086994707.html o in offerta su Amazon.
Pro e Contro
Pro
- Fa un buon caffè: il parametro che conta di più è quello sulla qualità del caffè e il caffè erogato dalla Faber Mini SLOT è buono, della stessa qualità di quello che ci offre la sorella maggiore. Gruppo, temperature e pompa sono infatti gli stessi.
- Dimensioni ridotte senza rinunciare alla qualità.
- Made in Italy.
Contro
Posto che la Faber Mini Slot è riservata ad un utilizzo casalingo, gli unici aspetti negativi che possiamo evidenziare sono i seguenti:
- Stabilità: Soprattutto quando pressiamo la leva – che è piuttosto corta – per comprimere la cialda, la macchina del caffè si solleva nella parte posteriore. Tenerla ferma con la mano libera, tuttavia, è sufficiente per risolvere il fastidio.
- Serbatoi indivisibili. I serbatoi posteriori sono indivisibili e piuttosto scomodi. Ogni volta che si deve svuotare quello delle acque grigie si devono rimuovere la cannucce, sfilare il serbatoio e svuotare. Ma se nel lato dedicato alle acque chiare è presente dell’acqua diventa complicato non versare anche quella.
Conclusioni
Per le dimensioni e la stabilità, la Faber Mini Slot è adatta ad un utilizzo casalingo. Quando mettiamo o rimuoviamo la cialda, spesso dobbiamo tenere ferma la macchina con l’altra mano, e anche posizionare la tazzina richiede di inclinarla e fare un minimo di attenzione per non colpire il beccuccio e evitare di sbeccare o rompere la tazzina.
Tutte queste accortezze non sono affatto fastidiose per un uso casalingo quotidiano; se invece dobbiamo fare numerosi e frequenti caffé, allora forse il modello più grande risulta più adatto.
Il confronto con la Faber Slot Plast cha abbiamo portato avanti per tutta la recensione, ha esposto similitudini e differenze importanti: da una parte, le due macchine hanno lo stesso gruppo quindi il risultato della qualità del caffè in tazza è pressoché il medesimo, con la versione mini più adatta all’utilizzo casalingo, e la SLOT standard che può essere anche adatta ad un uso più intensivo, come all’interno di un ufficio e quindi più adatta a tante erogazioni di caffè e a “maltrattamenti”.
Per quanto riguarda le differenze, a parte le dimensioni che abbiamo abbondantemente discusso, la più importante è quella che riguarda il raccoglitore delle acque grigie: quello della Faber Mini Slot è posto sulla parte posteriore della macchina e questo può risultare scomodo… Ma se si ha poco spazio in cucina e si ama questo design… come si può rinunciare a comprare una Faber Mini Slot?