L’evento “Abruzzo in Bolla” è stato un’occasione straordinaria per celebrare le eccellenze enogastronomiche del territorio, e quest’anno ho avuto l’onore di partecipare come Claudio Calvisi, rappresentante della torrefazione 99 Caffè. Durante l’evento mi è stato chiesto di tenere un workshop sulla cultura del caffè, mettendo in luce la nostra specialità: la produzione artigianale di caffè di alta qualità. È stata un’opportunità unica per raccontare la passione e l’attenzione che dedichiamo alla torrefazione e per diffondere la cultura del caffè tra appassionati e professionisti.
Il mio workshop: il viaggio nella cultura del caffè artigianale
Durante il workshop, ho voluto condividere con il pubblico l’essenza del lavoro artigianale di 99 Caffè, sottolineando l’importanza di ogni fase della lavorazione, dalla selezione dei chicchi fino alla tostatura. Il nostro caffè non è solo una bevanda, ma un’esperienza sensoriale, e dietro ogni tazza c’è una storia fatta di competenza, tradizione e amore per i dettagli.
Insieme a me, ho avuto il piacere di avere come ospite Michele Cantarella, formatore e consulente specializzato sul caffè, che ha arricchito l’incontro con il suo intervento sugli specialty coffee. Abbiamo parlato delle nostre ultime due produzioni realizzate appositamente per l’evento: il Peruviano San Ignacio e l’Etiope Sidamo. Due caffè unici, scelti per le loro caratteristiche aromatiche e organolettiche che esprimono al meglio la nostra filosofia di produzione artigianale. Michele ha saputo descrivere con grande maestria le sfumature di questi caffè, evidenziando cosa rende uno specialty coffee davvero speciale.
Caffè e vino: un connubio di cultura e tradizione
Durante l’evento, abbiamo anche esplorato le affinità tra due mondi apparentemente lontani: quello del caffè e quello del vino. Insieme a Michele, abbiamo spiegato come entrambi i prodotti condividano molti aspetti: dalla cura nella selezione delle materie prime, al ruolo del terroir, fino ai processi di fermentazione e tostatura. Così come il vino, anche il caffè è influenzato dal suolo, dal clima e dalle tecniche di lavorazione, e saper riconoscere queste influenze è fondamentale per apprezzare appieno il risultato finale.
Abruzzo in Bolla: una vetrina per il caffè artigianale
Partecipare ad Abruzzo in Bolla è stata per me non solo un’occasione di rappresentare la mia torrefazione, ma anche un passo importante verso la mia missione di diffondere la cultura del caffè. In qualità di torrefattore, sento una grande responsabilità nel promuovere una produzione consapevole e di qualità, offrendo ai consumatori un prodotto che rispetti i valori di artigianalità e sostenibilità. “Abruzzo in Bolla” si è dimostrato il contesto ideale per far conoscere il nostro approccio, e sono grato di aver avuto la possibilità di condividere il palco con professionisti del calibro di Michele Cantarella.
Grazie a eventi come questo, posso continuare a portare avanti il mio obiettivo di educare il pubblico alla cultura del caffè, facendo scoprire loro le meraviglie di un caffè artigianale ben fatto e la magia che si cela dietro ogni chicco.
Un ringraziamento speciale va a Michele Cantarella per il suo contributo al workshop e per aver condiviso la sua vasta esperienza sugli specialty coffee. Il suo intervento ha arricchito ulteriormente l’esperienza dei partecipanti e ha messo in risalto l’importanza di saper riconoscere la qualità in ogni tazza.
Un ringraziamento va anche ovviamente a Virtù Quotidiane organizzatore dell’evento e al suo direttore Marco Signori.